Giorno 1: Arusha
ARUSHA. Trasferimento dall'aeroporto all'hotel.
Giorno 2: Serengeti National Park
Prima colazione e trasferimento in aeroporto per prendere l'aereo per il Parco Nazionale del Serengeti. Il nostro veicolo 4x4 ci aspetta alla pista di atterraggio, nel cuore del parco, per iniziare il nostro safari. Il SERENGETI National Park in Tanzania è l'estensione naturale della Riserva Nazionale del Masai Mara in Kenya. Tra le riserve dei due paesi non ci sono confini. Gli animali alla ricerca di freschi pascoli passano quindi da un luogo all'altro ogni anno, tra luglio e ottobre. Si spostano circa un milione e mezzo di gnu, 250.000 zebre e mezzo milione di gazzelle, seguiti da leoni e iene compiaciuti di una tale concentrazione di carne. Queste sono le famose Migrazioni, uno degli spettacoli più maestosi della natura. Il Serengeti ci accoglie in queste due notti nel SERENGETI SAFARI CAMP, nel mezzo di Seronera, dove si trova la più grande concentrazione di leoni del mondo. Il campo si trova direttamente sul percorso delle grandi migrazioni ed ogni tenda ha bagno privato e doccia. Il fascino del nostro accampamento è dato dal senso di distanza selvaggia creato dalla savana, dove di notte elefanti e bufali possono passeggiare tranquillamente tra le tende, o una iena può avventurarsi nell'oscurità e sdraiarsi ad ascoltare le storie raccontate intorno al fuoco dell'accampamento. Le tende sono spaziose, con bagni privati che garantiscono il massimo livello di privacy e creano un senso di vera esclusività che evoca l'Africa dei film. Potrete dedicarvi una calda doccia all'aperto per ritemprarvi dal safari e potrete assaporare il rito quotidiano di brindare intorno al falò prima di una cena arrosto o alla griglia alla luce delle braci. E finalmente, dopo una squisita cena, si torna a ciò che resta del falò: alcuni circoli sono silenziosi, dedicati a contemplare o semplicemente godersi il silenzio, mentre altri sono più rumorosi e divertenti, anche grazie a un gin tonic, che rende ancora più succose le storie dei safari. Di notte la tranquillità dell'ambiente è interrotta solo dall'insolita sinfonia di leoni che ruggiscono o dal passaggio degli gnu durante la grande migrazione. Oggi completeremo anche le formalità di frontiera per entrare in Tanzania.
Giorno 3: Serengeti National Park
Secondo giorno nel nostro campo tendato speciale nel mezzo di Seronera (Serengeti National Park). I migliori safari, o almeno le migliori possibilità di assistere a scene di caccia, si svolgono all'alba, quando la savana si sveglia e gli animali notturni sono ancora attivi, oppure al tramonto. Dedicheremo questi momenti ad incontrare i "big five": leoni, bufali, elefanti, rinoceronti e leopardi. Oltre a questi indiscussi protagonisti, durante tutto l'anno sono presenti grandi branchi di erbivori, sempre all'erta per i ghepardi o per i branchi di leonesse. Dormiremo nel bel mezzo di uno dei più grandi santuari della fauna selvatica del pianeta, nella "pianura infinita". Questi paesaggi corrispondono all'immagine mitica che si ha dell'Africa: ampi spazi aperti, cieli blu intenso punteggiati di nuvole, albe fresche e tramonti infuocati e, di notte, uno spettacolo unico di stelle. Servizi igienici e docce privati in ogni tenda.
Giorno 4: Ngorongoro Conservation Area
Game drive all'alba sulla strada per la Ngorongoro Conservation Area. Cammineremo attraverso un'altra singolarità del Serengeti National Park, le Kopjes, isole di rocce in un mare d'erba dove leoni, leopardi e ghepardi amano riposare. Lasciandoci alle spalle le infinite pianure, e se il programma lo consente (dovremmo rinunciare al safari mattutino), potremo visitare la gola di Olduvai, dove sono stati trovati molti fossili e manufatti dei primi ominidi. Questa fa parte del più ampio ecosistema del Serengeti e confina con l'AREA DI CONSERVAZIONE DI NGORONGORO. Visiteremo anche un Maasai Boma, o villaggio Maasai, per sperimentare in prima persona le loro tradizioni ancestrali e lo stile di vita nell'area di Ngorongoro, la nostra destinazione per la sera. ACCAMPAMENTO SAFARI DI NGORONGORO. Proprio come nel Serengeti, potremo godere di una sistemazione speciale nell'area del cratere di Ngorongoro. Tramite strada arriviamo allo splendido campo, arroccato sopra il Cratere di Ngorongoro, dopo una giornata di safari: il nostro arrivo è accompagnato dall'odore di legna. Le spaziose tende private con tutti i comfort di un buon hotel sono senza dubbio l'esperienza che più ricorda le prime spedizioni dei pionieri, cacciatori e avventurieri che hanno esplorato un'Africa sconosciuta. E' palpabile un senso di autenticità senza pretese, con gli enormi letti matrimoniali fatti a mano, ricoperti di piumini di bianco cotone incontaminato per scongiurare le notti fredde. Sul retro è allestito un grande bagno, secchi sospesi a mezz'aria a fare da doccia. Il team è pronto ad offrire agli ospiti tutto il comfort dei safari del passato: il falò, potente simbolo della vita nella savana africana, che si staglia verso l'alto contro il rosa del sole al tramonto, è un segno palpabile che la lunga giornata di safari è finita ed è tempo di rilassarsi. L'acqua calda viene portata con cura in ogni tenda per una meritata doccia e infine si potrà godere di una cena formale, con un lungo tavolo apparecchiato, cristallo, porcellana e lume di candela, e naturalmente tutto accompagnato da storie di safari. Il campo diventa ancora più spettacolare la sera, con dozzine di lanterne che illuminano l'ambiente e il tintinnio del ghiaccio che accompagna un drink al tramonto, o semplicemente mentre si gode dei meravigliosi cieli africani nell'oscurità intorno al fuoco. L'attrezzatura da safari esotico vecchio stile è palpabile in ogni angolo di questo campo. Servizi igienici e docce privati in ogni tenda.
Giorno 5:
Con i primi raggi di sole scendiamo con i veicoli 4x4 all'interno della Caldera del Ngorongoro per il nostro game drive. Nessun'altra riserva offre uno spettacolo così grandioso come il cratere di Ngorongoro. Una caldera vulcanica profonda 600 metri e con un diametro di oltre 20 chilometri che contiene la più grande concentrazione "permanente" di fauna selvatica in Africa. Qui convivono animali selvatici e pastori Masai. Il paesaggio spettacolare è abitato da più di 40.000 pastori Maasai, dominato dalla Rift Valley e dai nove vulcani del Ngorongoro, formatisi più di 4 milioni di anni fa. L'unico attualmente attivo è Oldoinyo Lengai, per i Maasai la montagna di dio. Il cratere di Ngorongoro, gigantesco vulcano che a suo tempo è stato forse più alto dello stesso Kilimangiaro, contiene al suo interno migliaia di gnu, zebre, bufali, gazzelle e leoni, che a differenza del Serengeti non migrano grazie alla presenza continua di acqua che assicura il loro sostentamento permanente. Dopo la nostra esperienza unica all'interno della caldera del cosiddetto vulcano dell'Eden, ci dirigiamo ad Arusha. Trasferimento in aeroporto.
